25 SETTEMBRE -INAUGURAZIONE NUOVA SEDE FILARMONICA
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25 SETTEMBRE 2021 .Bondeno, nuova sede per la Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Scortichino
Una sede rinnovata per la Filarmonica ‘Giuseppe Verdi’ di Scortichino di Bondeno. La ristrutturazione dei locali della storica Società di musica – nata 140 anni fa e che oggi conta una scuola di musica e una banda di 40 elementi – è stata realizzata grazie a un finanziamento regionale di oltre 80mila euro nell’ambito del bando per la rivitalizzazione e il ripopolamento dei centri storici colpiti dal sisma del 2012.
Oggi pomeriggio anche il presidente della Regione ha partecipato al varo della nuova sede.
L’intervento permette alla Filarmonica G. Verdi di continuare a sviluppare tutte le attività che dal 1881 la rendono un riferimento culturale, sociale e educativo per l’intera comunità locale.
Tra i principali lavori svolti ci sono la riqualificazione e la sistemazione dell’area di accesso e del primo piano dell’edificio, la tinteggiatura esterna, la realizzazione delle aule, degli impianti elettrici e idraulici, la ristrutturazione dei bagni e il rifacimento delle aree pedonali con abbattimento delle barriere architettoniche preesistenti.
Il sostegno della Regione alle bande musicali. Nel triennio 2016-2018 le attività delle scuole di musica e delle formazioni bandistiche sono state sostenute dalla Regione con un contributo annuale di 210mila euro.
Dalla fine del 2018 le bande vengono sostenute dalla legge regionale ‘Norme in materia del settore musicale’, la prima in Italia intervenuta in maniera organica per la promozione della cultura musicale diffusa, differenziata e inclusiva, con un’attenzione particolare alle iniziative nelle aree meno favorite e a sostegno di scuole di musica, bande e cori regionali.
Per quanto riguarda in particolare le formazioni bandistiche, nel triennio 2018-2020 sono stati concessi ad ASSONANZA-AMBIMA (Associazione nazionale delle bande musicali autonome) 350mila euro di contributi di cui hanno beneficiato 104 bande del territorio regionale, tra le quali si trova anche la banda filarmonica G. Verdi di Scortichino
(comunicato a cura della Regione Emilia-Romagna)
Una nuova sede come regalo per il 139esimo compleanno della Filarmonica
La "G.Verdi" soffia sulle candeline e apre un nuovo spazio dove poter continuare a far musica. Il sindaco Saletti: "Dietro a questa inaugurazione ci sono sudore, impegno e una grande scommessa per il futuro"
Un riscatto dopo il sisma del 2012 e dopo la lunga e perdurante pandemia da covid-19.
Questo è stato il paradigma dell’inaugurazione della rinnovata sede della Filarmonica G. Verdi di Scortichino. Una società di musica nata 139 anni fa, nel 1882, e che oggi si proietta nel futuro con spazi moderni e accoglienti.
“La Filarmonica di Scortichino svolge un ruolo fondamentale per il territorio – ha detto il sindaco, Simone Saletti –, partecipando e impreziosendo i nostri eventi istituzionali in giro per Bondeno e per le frazioni. Stiamo parlando di una delle prime cinque bande per anzianità di tutta Europa. Questa longevità, oltre a non trasparire, cerca sempre di guardare al futuro: questo restauro ne è la conferma Sono emozionato e allo stesso tempo onorato di partecipare oggi in qualità di sindaco: dietro questa inaugurazione ci sono sudore, impegno e una grande scommessa nel futuro”.
Ha presenziato al momento inaugurale anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il cui discorso è stato incentrato sulla musica quale patrimonio emiliano-romagnolo: “La musica per sua natura aggrega le persone, e perciò è stato uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia. Quando si assiste a cerimonie come questa, dà molta soddisfazione vedere come sono stati spesi i fondi pubblici”.
“Mi raccontano che nella comunità di Scortichino praticamente in ogni famiglia c’è o c’è stato almeno un musicista – ha proseguito il presidente –: non è un caso che l’Emilia-Romagna sia la patria della musica, che ha avuto i compositori e i cantati migliori del mondo; penso a Giuseppe Verdi, oppure a Luciano Pavarotti”.
Hanno parlato anche Alberto Ballandi, membro del consiglio regionale di Anbima (Associazione nazionale delle bande) e Graziano Maini, presidente della Filarmonica. Proprio quest’ultimo ha annunciato che l’occasione del completamento della sede coincide anche con una internazionalizzazione della Filarmonica di Scortichino, la quale a breve organizzerà delle masterclass di livello europeo e non solo.
I lavori di restauro e rinnovamento, possibili grazie al sostegno regionale del bando rivitalizzazione e da numerosi sposnsor, hanno riguardato l’area di accesso e il primo piano della struttura, oltre alla ritinteggiatura esterna e alla nuova ringhiera incisa con le note del Va, pensiero di Giuseppe Verdi. Il piano terra della struttura è invece rimasto sostanzialmente lo stesso, conservando l’antica conformazione che negli anni ha accolto centinaia di musicisti bondenesi.
Festa per la nuova sede della Filarmonica Verdi «Una storia gloriosa»
SCORTICHINO. Se il “Va’ pensiero” è stato il motivo conduttore, l’Inno di Mameli ha fatto da sottofondo al taglio del nastro della rinnovata sede della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Scortichino, celebrato ieri alla presenza del presidente dalla Regione Stefano Bonaccini e del sindaco Simone Saletti.
«Una giornata di festa – l’ha definita Bonaccini – che arriva alla fine di un periodo drammatico, al termine del quale iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel. Nella campagna vaccinale, vogliamo arrivare al 90% di copertura, per non chiudere più»
«Una giornata di festa – l’ha definita Bonaccini – che arriva alla fine di un periodo drammatico, al termine del quale iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel. Nella campagna vaccinale, vogliamo arrivare al 90% di copertura, per non chiudere più»
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nata 140 anni fa
Con i suoi 140 anni di storia, la Filarmonica ha avvicinato in ogni famiglia del luogo almeno una persona alla musica. Per questa ragione, Bonaccini ricorda: «Ogni anno investiamo circa un milione di euro nelle bande musicali, che rischiano altrimenti di sparire, ma che mettono insieme tutti, dai giovani agli anziani».
Concetto ripreso sia dal presidente della Filarmonica, Graziano Maini, sia da Saletti: «Abbiamo avviato un progetto per portare la Filarmonica a suonare sul territorio. Questa sede restituisce un luogo di aggregazione per la comunità». Alberto Ballardi (Anbima) ha ricordato le tante bande che hanno cessato l’attività, ma anche l’importanza di investire nella formazione dei giovani. In quanto alla nuova sede, il cancello realizzato dalle Officine Barbieri è un omaggio a Verdi unico nel suo genere, come il ruolo della Filarmonica inaugurata nel 1882, che ha ricevuto la benedizione da parte del parroco, don Roberto Antonelli.
le risorse dal bando
Il bando per la rivitalizzazione dei centri urbani, dal quale sono attinte le risorse per la sede, ha portato complessivamente sul territorio quasi 3 milioni di euro, per progetti di varia natura.
A tenere a battesimo la nuova sede c’erano gli assessori comunali Michele Sartini, Francesca Poltronieri e Ornella Bonati, la presidente del consiglio Anna Marchetti, il consigliere di minoranza Tommaso Corrari, l’assessore regionale Paolo Calvano, i consiglieri regionali Fabio Bergamini, Marco Fabbri e Marcella Zappaterra, il deputato Emanuele Cestari, la senatrice Paola Boldrini, i comandanti dei carabinieri di Bondeno, Abramo Longo, della polizia locale, Stefano Ansaloni, e il capo distaccamento dei vigili del fuoco volontari, Michele Marchetti, con la Protezione civile e la Croce Rossa.
Mirco Peccenini